In un bellissimo pomeriggio di inizio agosto, alla sommità di un colle nella splendida campagna veronese, ci accoglie tra il verde degli ulivi una chiesetta di origine romanica. E’ proprio qui che si è deciso di celebrare il matrimonio di due ragazzi meravigliosi a me molto cari. Una chiesetta che ho pensato di adornare con cesti di camomilla e peonie, alberi di ulivo e un lungo manto erboso.
Dopo la cerimonia al calar del sole, gli ospiti si sono recati nella villa di famiglia . Lo scenario che si presenta è mozzafiato, il panorama davvero incantevole e qui, in tutta tranquillità, ci si può gustare un ricco aperitivo accompagnato dalla musica di sottofondo.
Piano piano si avvicina l’ora di accomodarsi al tavolo per la cena. Ed ecco un tavolo imperiale allestito in un campo di ulivi adiacente la villa che si rivela in tutta la sua bellezza. I colori bianco, giallo e il verde delle foglie d’ulivo si ripetono come un giocoso trapunto in tutti gli allestimenti, anche nella scelta degli accessori indossati dagli sposi. Tutto è stato infatti studiato nei minimi dettagli. Si è voluto dare a questo matrimonio lo stile di una festa un po’ irriverente e un po’ bohémienne.
A poco a poco cambiano i colori, cambiano le luci, scende la notte e il paesaggio si accende di mille fiammelle. La notte è ancora lunga, il taglio del dolce, una festa danzante aspettano tutti a bordo piscina. Non può però mancare una ricca degustazione di confetti che completa l’allestimento di questa bellissima villa che è stata cornice più adatta al tema dell’evento.
Ho curato personalmente ogni minimo dettaglio, al mio fianco c’è stata la mia famiglia, che mi supporta e aiuta in ogni avventura; non potrei fare a meno di loro.
Un grazie di cuore va agli sposi che hanno riposto in me tanta, tantissima fiducia ,alle persone con cui ho collaborato e che in questa occasione ho avuto modo di conoscere, siete stati tutti meravigliosi. Grazie grazie grazie
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